AL DI LA' DELL'ARCHETIPO I-INNATISMO ED ESPERIENZA NELLE STRUTTURE DI RAPPRESENTAZIONI E DI REGOLAZIONE DELLA MENTE

Authors
Citation
S. Fissi, AL DI LA' DELL'ARCHETIPO I-INNATISMO ED ESPERIENZA NELLE STRUTTURE DI RAPPRESENTAZIONI E DI REGOLAZIONE DELLA MENTE, Psicoterapia e scienze umane , XXXIV(1), 2000, pp. 93-111
ISSN journal
03942864
Volume
XXXIV
Issue
1
Year of publication
2000
Pages
93 - 111
Database
ACNP
SICI code
Abstract
La psicoanalisi e la psicologia analitica sono attraversate dal dibattito tra opzione empirico-naturalista e opzione ermeneutica-mentalista. Nella teoria junghiana dell'archetipo, l'aver privilegiato i contenuti, anziche' gli aspetti formali, ha messo in ombra l'importanza che anche Jung annette alla relazione, sia in senso interpersonale, che come modalità di funzionamento intrapsichico. la chiave di lettura dell'archetipo puo' essere proprio quella di attribuire agli aspetti eredo-costituzionali una funzione di fondamento della relazione, e di collegare in questo modo la psicologia del profondo ad altre scienze, l'etologia e l'antropologia, e oggi aggiungeremmo le neuroscienze, l'infant research e la psicologia cognitiva. In particolare, gli studi sullo sviluppo del senso del Se', sui sistemi motivazionali e sulla relazione d'accudimento mostrano che alla base della coazione a ripeter vi e' la riproduzione e la messa in atto nella vita adulta di modelli relazionali precoci. Vi e' dunque un modello nucleare di relazione che si costituisce dall'accoppiamento tra eredita' e cure materne primarie; in questo caso, l'enfasi con cui Jung sottolinea i limiti biologici entro cui si muove il processo di individuazione suona come un riconoscimento di questi modelli precoci di funzionamento mentale.