L'autore, rileggendo il saggio freudiano su un ricordo d'infanzia di Goethe, vi individua alcuni elementi che potevano aver offerto a Freud lo spunto per una identificazione inconscia con la gelosia di Goethe verso i fratelli. Al momento in cui scriveva il saggio, Freud aveva ormai rimosso la propria gelosia infantile, ma l'interesse per questo ricordo d'infanzia del poeta testimonia la persistenza di questo stato affettivo inconscio. Il tema della gelosia verso i fratelli viene rintracciato in altri passi delle opere di Freud e in alcuni suoi sogni.