G. Meneguz, COLPA E DEPRESSIONE NEL GENJI MONOGATARI. VERSO LA LETTURA PSICOANALITICA DI UN ROMANZO GIAPPONESE DEL SECOLO XI, Psicoterapia e scienze umane , XXXIV(3), 2000, pp. 71-84
L'autore propone una lettura psicoanalitica del Genji il Principe Splendente (Genji monogatari), uno dei piu' noti romanzi della letteratura giapponese antica, scritto da Murasaki Shikibu, attorno all'anno 1000, quando era dama di corte dell'imperatrice Akiko alla corte di Heian, l'attuale Kyoto. Intessuto di poetiche visitazioni di temi quali l'amore, l'affetto, l'amicizia, la fedelta', raccontati entro lo scenario politico -sociale del tempo, il capolavoro e' profondamente conforme al principio buddhista circa la futilita' del mondo. Una lettura del testo in riferimento costante con la vita passata e attuale della scrittrice Murasaki permette di ritrovare l'universale umano tentativo di uscire dalla depressione mediante l'uso della narrazione.