L'USO CLINICO DEL TEST DI RORSCHACH: ANTICHE DOMANDE E NUOVI ELEMENTI PER RISPONDERE

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Citation
S. Di Nuovo, L'USO CLINICO DEL TEST DI RORSCHACH: ANTICHE DOMANDE E NUOVI ELEMENTI PER RISPONDERE, Bollettino di psicologia applicata (1960) BPA Applied psychology bulletin, (231), 2000, pp. 13-24
ISSN journal
00066761
Issue
231
Year of publication
2000
Pages
13 - 24
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Il test delle macchie di Rorschach, mediante i diversi sistemi di siglatura e interpretazione messi a punto nell'arco di ottant'anni, e' adatto ad incrementare la rilevanza clinica dell'assessment psicologico. Le risposte del soggetto al test non si limitano agli aspetti "proiettivi", ma coinvolgono processi percettivi, cognitivi e rappresentativi, dimensioni emotive e contestuali, che possono essere interpretate mediante indici dotati di proprieta' psicometriche di attendibilita' e validita'. Il Rorschach e' uno strumento clinico utile sia per la diagnosi nosografica che per la conoscenza degli specifici problemi del soggetto. Esso puo' essere usato per la valutazione neuropsicologica e per la diagnosi differenziale fra sindromi psichiatriche; e' anche diffuso nella pratica forense. I risultati relativi all'esame della personalita' possono essere usati per programmare il trattamento; indici cognitivi ed emozionali del Rorschach sono adatti per la valutazione dei processi di counselling 0 psicoterapeutici.