Costi diretti dei trattamenti terapeutico-riabilitativi di un Centro di Salute Mentale: risultati di un gruppo di pazienti

Citation
A. Grassi et al., Costi diretti dei trattamenti terapeutico-riabilitativi di un Centro di Salute Mentale: risultati di un gruppo di pazienti, Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali Archivio italiano per le malattie nervose e mentali. Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali , CXXIV(1), 2000, pp. 36-45
ISSN journal
03707261
Volume
CXXIV
Issue
1
Year of publication
2000
Pages
36 - 45
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Scopo. Lo scopo dello studio era quello di valutare i costi diretti dei trattamenti terapeutico-riabilitativi di un Centro di Salute Mentale, ricercando la presenza di associazioni tra quattro gruppi diagnostici (schizofrenia, psicosi affettive, paranoia e disturbi nevrotici) e i loro costi, complessivi e per specifici fattori di costo (personale, farmaci, attivita' di tipo socio-riabilitativo). Setting. Centro di Salute Mentale (CSM) "Scalo", Azienda USL della citta' di Bologna, Emilia Romagna. Disegno. Sono stati calcolati i costi diretti annui (sulla base di una lista di costi unitari delle prestazioni erogate) di un campione (n=75) di tutti i pazienti (n=745)che durante l'anno hanno avuto piu' di quattro contatti con il CSM e quelli di quattro gruppi randomizzati per diagnosi (n=30 pazienti per gruppo); per ognuno dei pazienti inclusi nello studio sono stati raccolti dati sui ricoveri ospedalieri e sulle giornate di degenza. Principali misure utilizzate. Sono stati calcolati i costi medi unitari di 15 tipi di prestazioni, selezionate sulla base del numero annuo delle prestazioni erogate e del tempo impiegato da ciascuna figura professionale. Risultati. Le analisi statistiche hanno dimostrato costi complessivi significativamente piu' elevati nei pazienti schizofrenici rispetto a quelli del campione e a quelli con diagnosi di disturbo nevrotico; i costi del personale e quelli per le attivita' socio-riabilitative dei pazienti schizofrenici sono risultati differire significativamente da quelli rilevati nel campione e negli altri tre gruppi diagnostici, mentre nessuna differenza significativa tra i gruppi e' emersa nei costi per i farmaci. Infine, tramite il Kruskal-Wallis test, si e' dimostrato che i costi complessivi e per specifici fattori dei trattamenti non ospedalieri sono risultati significativamente piu' elevati (indipendentemente dalla diagnosi) nei pazienti che nel corso dell'anno hanno avuto almeno un ricovero ospedaliero rispetto a tutti gli altri non ospedalizzati. Conclusioni. I risultati della nostra ricerca consentono di affermare che in un CSM i costi dei trattamenti differiscono a seconda della diagnosi (costi diretti piu' alti nel caso dei pazienti schizofrenici e piu' bassi in quelli con disturbi nevrotici). Vengono discusse le implicazioni concernenti lo stile di lavoro nei confronti di tali pazienti e la possibilita' di utilizzare i dati ottenuti per una valutazione delle risorse finanziarie e per assicurare trattamenti terapeutico-riabilitativi sufficienti a seconda della tipologia dei clienti.