Il gruppo di lavoro: processi integrativi e spazi di elaborazione

Authors
Citation
D. Lanzara, Il gruppo di lavoro: processi integrativi e spazi di elaborazione, Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali Archivio italiano per le malattie nervose e mentali. Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali , CXXIV(1), 2000, pp. 46-50
ISSN journal
03707261
Volume
CXXIV
Issue
1
Year of publication
2000
Pages
46 - 50
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Scopo. Funzione della formazione nella crescita del gruppo di lavoro in psichiatria. Metodi e risultati. Variazione dell'attivita' di formazione in gruppo, nel proprio e in altri servizi, condotta attraverso supervisioni. A partire dalle rappresentazioni che gli operatori si fanno dei partecipanti, si sviluppa un'attitudine ad ascoltare e a rappresentarsi le vicende narrate guardandole contemporaneamente da tanti e diversi punti di vista. In questo modo e' stato possibile osservare come la comprensione di una situazione e la possibilita' di modificarla richieda il riconoscimento della complementarieta' del punto di vista dell'altro. Conseguentemente ne deriva che alla realizzazione di un progetto concorrono molteplici attori e che le strutture della psichiatria devono essere pensate come luoghi permeabili e sensibili alle influenze esterne. Cio' comporta evidentemente una attenta ricezione delle comunicazioni che provengono dai sistemi circostanti (pazienti, familiari, altre istituzioni ecc.), in un approccio quindi a sistema aperto in cui un ruolo rilevante viene assegnato al "consumatore". Conclusioni. Nel processo formativo non deve essere dato particolare rilievo al fatto che le idee e le deduzioni proposte siano giuste, quanto che siano plausibili. Un processo formativo che non escludesse affermazioni nei termini di giusto o sbagliato si trasformerebbe inevitabilmente in un indottrinamento e sostituirebbe alla liberta'di espressione un pensiero convenzionale. Altrettanto essenziale e' che accanto all'attivita' formativa si sviluppi un sapere proprio del servizio cha nasca dal dibattito tra operatori che si trovano di fronte a un comune oggetto di lavoro.