I fondamenti strutturali della relazione con il paziente borderline

Citation
Am. Alonzi et al., I fondamenti strutturali della relazione con il paziente borderline, Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali Archivio italiano per le malattie nervose e mentali. Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali , CXXIV(2), 2000, pp. 117-121
ISSN journal
03707261
Volume
CXXIV
Issue
2
Year of publication
2000
Pages
117 - 121
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Scopo. Il disturbo borderline e' stato considerato essenzialmente come una profonda alterazione del senso della continuita' del tempo, dovuta al cattivo funzionamento di un fondo integratore unificante della molteplicita' dell'esperienza. In questo senso il disturbo e' situato prevalentemente a livello del fondo psichico e non consiste solo in un sintomo, ma in qualcosa che permea profondamente l'intera area dell'esperienza vissuta. Basandoci su questi presupposti, l'obiettivo del nostro studio e' stato quello di individuare e descrivere alcune particolari modalita' che debbono caratterizzare la terapia del disturbo borderline. Metodo e risultati. Dall'analisi della letteratura scientifica e filosofica e dell'evidenza della complessita' del trattamento di questo disturbo, abbiamo proposto che l'aspetto piu' importante del trattamento consista, piu' che in tecniche specifiche, nell'attivazione di un atteggiamento globale del terapeuta, che investa i fondamenti basici della relazione. Conclusioni. Tali fondamenti basici sono stati individuati nella curiosita', autenticita', empatia e naturalezza. Di ognuno di questi fondamenti e' stata data una definizione piu' specifica, diversa da quella piu' diffusa nell'uso corrente.