Tracciati complessi e indicatori possibili

Citation
M. Bacigalupi et al., Tracciati complessi e indicatori possibili, Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali Archivio italiano per le malattie nervose e mentali. Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali , CXXIV(3), 2000, pp. 173-182
ISSN journal
03707261
Volume
CXXIV
Issue
3
Year of publication
2000
Pages
173 - 182
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Scopo. Un sistema regionale di indicatori per il monitoraggio, la valutazione e la programmazione dei DSM e' attualmente in fase di validazione presso la Regione Lazio. Finalita'dei sistema e' quella di fornire elementi utili alla programmazione regionale. La modalita' di costruzione dei sistema, attraverso il coinvolgimento diretto degli operatori dei servizi psichiatrici, fa presumere la possibilita' di un suo uso per la valutazione dei programmi e dei piani di trattamento anche a livello di DSM. Obiettivo di questo lavoro e' verificare tale ipotesi in due DSM della Regione Lazio, che da anni utilizzano il Sistema Informativo per i Servizi Psichiatrici (SISP). Metodo. Dal Sistema Informativo per i Servizi Psichiatrici operante nella Regione Lazio sono stati raccolti i dati di attivita' relativi a quindici CSM di due DSM che da molti anni hanno adottato il SISP, utilizzando gli indicatori di processo proposti dal Nucleo regionale, e altri di rilevanza. I dati prodotti sono stati analizzati attraverso uno specifico programma messo a punto da uno degli autori, in grado di fornire alcuni indicatori di processo per i Centri di Salute Mentale. Gli indicatori vengono messi a confronto per valutare gli usi possibili di un sistema informativo in un DSM quale ausilio per lo svolgimento delle attivita' del Servizio. In questo modo e' stato possibile produrre sia gli indicatori regionali, che misure pertinenti alla descrizione dei processi di cura. Risultati. Vengono presentati sei indicatori di processo, due indicatori di caratteristiche dell'utenza e due indicatori di esito. Ciascuno di questi indici e' stato disaggregato per singola unita' operativa, profili di trattamento e caratteristiche diagnostiche dell'utenza. Conclusioni. L'analisi di questi dati permette considerazioni non solo di tipo epidemiologico, ma anche descrizioni sintetiche dei percorsi e dei processi in atto nei servizi, rendendo espliciti indirizzi e scelte a volte non ancora noti agli stessi operatori.