Presa in carico e dimissione nella cultura e nelle pratiche del Dipartimento di Salute Mentale

Citation
P. Ciancaglini et al., Presa in carico e dimissione nella cultura e nelle pratiche del Dipartimento di Salute Mentale, Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali Archivio italiano per le malattie nervose e mentali. Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali , CXXIV(3), 2000, pp. 190-197
ISSN journal
03707261
Volume
CXXIV
Issue
3
Year of publication
2000
Pages
190 - 197
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Scopo. Scopo del presente lavoro e' valutare il significato che le scelte operate sui temi della presa in carico e della dimissione assumono all'interno dell'attuale articolazione dei servizi psichiatrici nel nostro paese. Metodi. A proposito del primo vengono quindi considerate le molteplici articolazioni relative al significato, alla tipologia, alle direttrici, ai presupposti teorico-organizzativi e all'evoluzione nel tempo. Strettamente connesso al precedente e' il tema della dimissione dal DSM; essa rappresenta, in quanto cessazione delle responsabilita' in occasione di un passaggio dal dentro al fuori, un concetto di difficile utilizzo nel DSM, la cui operativita' appare meglio rappresentabile in un modello reticolare. Risultati. Il concetto di presa in carico presenta oggi punti di forza ed elementi di criticita', che possono essere riportati alle linee operative prevalenti nel servizio. Quanto a quello di dimissione, la sua difficile applicabilita' al caso del DSM rende ad esso preferibile il concetto di accompagnamento, inteso come percorso di graduale attenuazione della responsabilita connessa alla presa in carico e come posizionamento via via piu' periferico del soggetto. Conclusioni. Presa in carico e dimissione rappresentano elementi nodali nella definizione dell'identita' e nell'operativita' di ciascun DSM: il primo puo' essere diversamente interpretato a seconda di scelte che, certo inevitabili, necessitano sempre di essere il piu' possibile esplicitate e rese trasparenti. Il secondo necessita di essere profondamente riformulato, per quanto riguarda il DSM, ma di non cessare per questo di rappresentare un nodo col quale occorre misurarsi e individuare caso per caso soluzioni.