TIPICITA' E SIMILARITA' NELLA SERIE DELLE STAMPE DI MAURITS CORNELIUS ESCHER

Authors
Citation
A. Fargas, TIPICITA' E SIMILARITA' NELLA SERIE DELLE STAMPE DI MAURITS CORNELIUS ESCHER, Rassegna di psicologia (Testo stampato) R d P. Rassegna di psicologia , XVI(3), 1999, pp. 111-146
ISSN journal
11255196
Volume
XVI
Issue
3
Year of publication
1999
Pages
111 - 146
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Farkas (1993) ha proposto un metodo per l'elaborazione di dati sperimentali, derivato dalla procedura di "libero raggruppamento" secondo Miller (1969). Il metodo puo' venire impiegato in luogo della forma normale di "scaling multidimensionale", consentendo di trattare insiemi formati da un elevato numero di elementi. Carrasco e collaboratori (1993) avevano presentato ai loro soggetti i 325 abbinamenti possibili fra 26 stampe di Escher, facendo valutare i gradi di similarita' mediante una scala a 10 passi. L'elaborazione statistica dei loro dati aveva dato luogo ad uno spazio tridimensionale di similarita' avente come coordinate la "Dimensionalita'", l'"Angolarita" e il "Grado di realismo nelle rappresentazioni". In ciascun ottante dello spazio, gli autori avevano ritenuto di poter riconoscere la classificazione, elaborata precedentemente dallo stesso Escher (1960), piuttosto che quella elaborata da Bonaiuto (1986), il quale aveva classificato le opere tenendo conto dei principali processi cognitivi ed emotivi attivati negli osservatori. Nel nostro esperimento, utilizzando il metodo di Miller-Farkas, 37 stampe di Escher sono state raggruppate da 67 soggetti in base ai gradi di similarita'. Successivamente sono state ottenute, da 40 dei partecipanti, valutazioni riguardanti la bellezza; mentre gli altri hanno valutato il gradimento (sempre utilizzando scale a 5 punti). E' stata poi valutata la tipicita' delle immagini nell'ambito dell'opera di Escher. Con questi dati sperimentali abbiamo voluto verificare le seguenti ipotesi: a)se il metodo di Miller-Farkas sia adatto a rivelare un coerente sistema di classificazione; e se i raggruppamenti si possano confrontare rispetto ai risultati di Bonaiuto, nonche' a quelli di Carrasco e collaboratori; b)se indici di preferenza come il gradimento e la bellezza misurino la stessa cosa; c)se ci sia una relazione monotonica crescente fra prototipicita', similarita',e preferenza estetica, come previsto dalmmodello di Martindale (1996). I risultati sono i seguenti: a)La classificazione di Bonaiuto e' stata confermata, con alcune lievi differenze allorche' si prende in considerazione la struttura profonda dei risultati dei raggruppamenti per similarita' operati dai soggetti. I clusters principali sono risultati: "Raffigurazioni realistiche", "Spazi irregolari", "Spazi regolari", "Forme piane" e "Raffigurazioni umane". Gli assi dello spazio di similarita' sono risultati: il "Grado di rappresentazione realistica o schematica", la "Dimensionalita'", e "Spazi possibili o impossibili". b)Bellezza e gradimento significano la stessa cosa. c)La relazione fra tipicita' e preferenza prevista secondo il modello di Martindale, appare valida; ma non sono risultate relazioni fra similarita' e preferenze.