"Avendo visto quello che aveva fatto..." : evidenza accolta o respinta nella risurrezione di Lazzaro

Authors
Citation
Manzi Franco, "Avendo visto quello che aveva fatto..." : evidenza accolta o respinta nella risurrezione di Lazzaro, Studia patavina rivista di filosofia e teologia , 50(3), 2003, pp. 633-647
ISSN journal
00393304
Volume
50
Issue
3
Year of publication
2003
Pages
633 - 647
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Il presente studio evidenzia in che senso la risurrezione di Lazzaro (Gv 11,1-54) sia attestata come un segno - anzi, come il segno culminante del cosiddetto .libro dei segni. (1,19-12,50) - finalizzato a suscitare o a irrobustire la fede dei testimoni oculari. In quanto segno di rivelazione, tale ritorno in vita possiede anche una certa evidenza percepibile da tutti, benché essa sia di fatto negata da alcuni. Facendo memoria di questa vicenda di fede e di incredulità, l.evangelista intende custodire e testimoniare - certo, da un punto di vista credente - la .logica. della rivelazione per segni, attraverso cui Gesù ha testimoniato il Padre, rispettando sempre la libertà dei suoi interlocutori.