La ricorrenza della stessa immagine dell.agnello con due termini diversi nel QV e nell.Apocalisse esprime due orientamenti cristologici all.interno della tradizione giovannea. Nel Vangelo Gesù è presentato come l.agnello di Dio, scelto e donato da Dio, che mediante il dono dello Spirito santo elimina il peccato del mondo. Nell.Apocalisse l.agnello ucciso, ma vivo, che partecipa alla signoria di Dio, è il giudice vittorioso che vince radicalmente il male dentro la storia umana. In ambedue i casi il simbolo dell.agnello, riferito a Gesù Cristo, non ha per sè una valenza .sacrificale., connessa immediatamente con la sua morte. Solo la fedeltà solidale di Gesù, attuata nella sua morte di croce, elimina radicalmente il peccato e ristabilice la piena comunione degli esseri umani con Dio.