Il problema più discusso oggi a proposito della teologia di Paolo può essere espresso nella formula contingenza-coerenza del suo pensiero, per usare le parole di Beker. Questo contributo intende dare ragione del tipo particolare di coerenza presente nei suoi .abbozzi teologici. attestati nelle singole lettere. In particolare dopo una carrellata rapida sulla diverse opinioni degli esegeti in merito, propongo una mia soluzione: l.apostolo pensa coerentemente il vangelo tradizionale cogliendone le implicazioni profonde ignote ai suoi interlocutori, tali per cui abbiamo nei singoli scritti forme specifiche del vangelo: dell.elezione divina, della croce, della libertà, ecc. In breve, il suo approccio è sempre ermeneutico del vangelo trasmesso dalla tradizione.