L.autore descrive il lungo .travaglio. e il faticoso .parto. della rivista Studia Patavina. Si evidenziano le intenzioni e si ripercorrono le tensioni dei vari protagonisti negli anni 1950-54. Nata da una provvidenziale intuizione del vescovo Girolamo Bortignon, la Rivista doveva favorire il dialogo tra le due culture, ecclesiastica e laica, anzi tra i due .Studia. di Padova: l.Università e la Facoltà teologica del Seminario vescovile. Nasceva per essere palestra di esercizio libero della ricerca e della discussione. I contributi dei primi anni della neonata Rivista sono lo specchio che essa aveva chiari orientamenti ispiratori, ma non disponeva di precise linee di metodo in rapporto a contenuti specifici. Dopo i primi passi la Rivista si è data una più chiara strutturazione, inglobando diverse competenze e determinando progetti e programmi di lavoro sui binari del dialogo fra teologia e cultura.