A Cura Di Fellin Lorenzo, L'attualità del messaggio di Pavel Florenskij : Padova - 13 aprile 2002, Studia patavina rivista di filosofia e teologia , 52(1), 2005, pp. 21-76
Il Colloquio sulla figura e l.opera di Pavel Florenskij costituisce la seconda tappa di un cammino, iniziato con il precedente Colloquio Il senso profetico in Vladimir Solov.ëv, teso alla riscoperta di importanti correnti di pensiero del mondo cristiano-orientale, in particolare slavofilo, della prima metà del secolo scorso. Dopo Solovëv, è apparso naturale cercare di penetrare, almeno fugacemente, nell.opera gigantesca ed eclettica di padre Pavel Florenskij. Un.opera troppo vasta e complessa per poter trovare dignitosa accoglienza nello spazio di alcune ore. Si è perciò deciso di porre l.accento solo su alcuni aspetti. In primo luogo la figura di Florenskij, sorprendente e tragica, straordinaria sotto il profilo culturale e religioso e allo stesso tempo squisitamente umana e delicata, piena di pathos, quale emerge soprattutto dalle sue lettere dal lager, nel quale trovò la morte. Il secondo aspetto riguarda la cultura in Pavel Florenskij, circoscrivendone solo alcuni tratti, centrati sul senso teurgico e iconografico, cultuale, della cultura, e trascurandone di necessità altri, pur interessanti, ma meglio riconducibili all.eccezionale erudizione di padre Pavel, che oltre ad essere teologo, fu anche fisico, astronomo, ingegnere, matematico e linguista. Il terzo aspetto è invece centrato sul simbolismo di Florenskij e conseguentemente sul senso dell.icona. Infine, in considerazione delle finalità ecumeniche che stanno alla base dell.attività del Centro .V. Solovëv., organizzatore del colloquio, si è posto l.accento sulla sofiologia di Florenskij, alla quale deve essere fatto risalire il suo senso ecumenico. Solo una gigantesca e satanica barbarie può aver concepito l.idea dell.annientamento fisico, facendone peraltro in tal modo un martire cristiano, di un uomo di pace e di sconfinata cultura come padre Pavel: questo colloquio vuole dare il suo umile contributo perché la sua opera, di sconcertante attualità, e la sua memoria siano tramandate nel tempo.