Paganini Simone, Qumran, i manoscritti del Mar Morto, gli Esseni : un problema aperto, Studia patavina rivista di filosofia e teologia , 52(1), 2005, pp. 149-170
Cinquant.anni dopo il ritrovamento dei primi manoscritti nel deserto di Giuda, molte ipotesi su Qumran, sui rotoli e sugli autori degli stessi sono ancora oggetto di dibattito. Recenti interpretazioni dei manoscritti e dei ritrovamenti archeologici pongono continuamente nuove domande. La cosiddetta .interpretazione standard. non appare oggigiorno - senza un.adeguata revisione - accettabile. Un.ipotesi risolutiva che riesca ad ottenere il consenso della comunità scientifica internazionale non è tuttavia ancora in vista. Dall.analisi degli scritti e dal suo confronto con i risultati archeologici emerge un quadro che pian piano prende connotazioni concrete: il gruppo degli autori e/o custodi dei manoscritti era eterogeneo ed apparteneva alla società giudaica a cavallo del primo secolo a.C e d.C; alcune caratteristiche lo rendono simile al gruppo degli Esseni, altre a quello dei sadducei; questa .setta dei manoscritti. sosteneva la dinastia Asmonea e faceva uso di un calendario solare.