Scrittura, tradizione e tradizioni nel loro mutuo rapporto

Citation
Segalla Giuseppe, Scrittura, tradizione e tradizioni nel loro mutuo rapporto, Studia patavina rivista di filosofia e teologia , 55(1), 2008, pp. 217-254
ISSN journal
00393304
Volume
55
Issue
1
Year of publication
2008
Pages
217 - 254
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Punto di partenza è DV 9,1, ove si dice che Scrittura e Tradizione .formano in qualche modo un tutt.uno.. In che modo? Al problema si risponde in tre momenti successivi: storico, conciliare e attuale. Quanto alla storia del rapporto fra Scrittura e Tradizione si delineano tre momenti: nel 1° millennio è la Tradizione a prevalere; mentre nel 2° millennio sino alla Riforma l.attenzione si sposta verso la Scrittura come parola divina, cui ricorrere per criticare le consuetudini della Chiesa infedeli al Vangelo. Nel Concilio di Trento Scrittura e Tradizione sono ancora accostate (et), affermando che il Vangelo e la Tradizione apostolica vengono trasmessi in tutte e due sia pure in modo diverso, scritto e non scritto. Il Vaticano II considera la rivelazione divina nella sua natura storica e centralità cristologica, aprendo la strada a una considerazione del rapporto fra Scrittura e Tradizione su basi storiche. Ma né il CT né il Vat II distinguono la Tradizione apostolica e le tradizioni ecclesiali. Nella terza parte, attuale, si considerano le tradizioni confessionali e culturali come incarnazione della Scrittura-Tradizione.