L.autore riprende l.analisi del pensiero di W. Klein di cui K. Rahner ha detto, probabilmente per schernirsi, .è forse il teologo cattolico più significativo del Novecento.. ma più che analizzare i suoi manoscritti come in un precedente saggio pubblicato su questa stessa rivista [Studia Patavina 50 (2003) 311-356)], l.autore porta ora a conoscenza in forma discorsiva tutta una serie di appunti presi durante i numerosi colloqui avuti con il pensatore tedesco durante la sua permanenza in Germania. Prendendo lo spunto da una formula teologica, .Dio in Maria., che secondo l.autore sembra essere la chiave interpretativa del pensiero di W.Klein, vengono rivisitati molti problemi teologici e antropologici di grande attualità che ruotano attorno ai temi del volto di Dio, dell.identità di Gesù, della fede cristiana. Di particolare interesse sembra essere la reinterpretazione del .cristianesimo anonimo. di K. Rahner a partire dalla convinzione che sia più corretto parlare di .credenti anonimi. piuttosto che di .cristiani anonimi.. Molto stimolante è anche la valutazione critica conclusiva che lancia il pensiero di W. Klein oltre la teologia e la stessa filosofia, introducendo come nuova chiave di lettura la concezione di una mistica comune e quotidiana sulla scia dei grandi maestri renani di cui W. Klein ha respirato l.aria, essendo nato lui stesso da quelle parti e più precisamente in Renania Palatinato.