Partendo dalla domanda su come e dove cercare Dio, si rilevano, innanzitutto, tre nodi critici: « Dio è inutile al mondo scientifico »; « Dio è irreperibile in filosofia »; « Dio è travisato nella religione ». Qual è allora il punto di partenza autentico per un cammino verso Dio? L'autore lo individua nell'ascolto: all'orecchio attento, all'ascolto profondo risponde il mormorio della Parola divina e, in tale mormorio, Dio c'è. Possiamo dunque individuare i luoghi essenziali nei quali Dio si fa sentire, nei quali l'orecchio spirituale l'ascolta e i sensi spirituali gli rispondono. Essi sono tre: la liturgia, la Bibbia, la carità fraterna. Questi tre poli sono la base permanente di ogni teologia e, insieme all'esperienza mistica a loro unita, creano il clima spirituale autentico nel quale diventa possibile riscoprire il volto di Dio negli spazi menzionati all'inizio, dove Egli sembra non esserci piú: la ragione scientifica, la filosofia, la religione.