Ricupero Antonio, La realtà della Chiesa e le «note» nel Vaticano 2. La 'receptio creativa' di Luigi Sartori, Studia patavina rivista di filosofia e teologia , 58(1), 2011, pp. 7-44
Il rinnovamento profondo rappresentato e promosso dal Vaticano II ha aggiornato anche l'immagine della Chiesa e, di conseguenza, ha dato origine ad una lettura nuova, più orientata in senso testimoniale e missionario, delle «note» che la esprimono nella sua realtà intima. Luigi Sartori ha recepito in modo pienamente ortodosso ma creativo il nuovo volto ecclesiale che emerge dalla complessa vicenda conciliare. Facendo tesoro dell'esperienza accumulata nei molti anni di impegno ecumenico, ma non solo di questa, egli legge l'unità, la santità, la cattolicità e l'apostolicità nelle loro mutue relazioni, avendo ben presente lo iato fra il dono di Dio e la limitatezza e la parzialità delle realizzazioni umane che le esprimono. La sua ermeneutica è tutta protesa al futuro, fondata su una fede solida nell'azione storica dello Spirito Santo, animata dalla speranza, rispettosa e sollecita nella carità, attenta alla costruzione di un grande soggetto ecclesiale che esprima l'unità cattolica dei molteplici carismi di cui è dotata la Chiesa, anzi l'umanità.