Toniolo Andrea, Nuova evangelizzazione: immaginare risposte adeguate ai segni dei tempi, Studia patavina rivista di filosofia e teologia , 59(2), 2012, pp. 313-326
«Nuova evangelizzazione non significa un nuovo vangelo [ma] vuol dire risposta adeguata ai segni dei tempi, ai bisogni degli uomini e dei popoli di oggi»: con questa espressione l'Instrumentum laboris del prossimo Sinodo dei vescovi (7-28 ottobre 2012) riassume il concetto di nuova evangelizzazione. La cifra della nuova evangelizzazione riguarda il rapporto di contemporaneità del vangelo con il mondo, con la storia e la vita degli uomini e delle donne di questo nostro tempo; chiama in causa la forma del cristianesimo nella storia e lo stile con cui la chiesa entra in comunicazione con il mondo moderno, il nesso, da ridestare e far percepire nella coscienza personale e collettiva, tra il proprio modus vivendi e l'appello evangelico. Da qui emerge la necessità di elaborare di nuovo il rapporto tra il vangelo e l'uomo contemporaneo, tra la dimensione privata del credere e quella pubblica, tra la fede e la società. Sono due i risvolti principali di un annuncio rinnovato del vangelo: il discernimento dei « segni dei tempi » e la riforma della chiesa.