Pio 10. : tra radici venete e patavine

Il centenario della morte di papa Pio X (1914-2014) è occasione di ripercorrere sinteticamente le radici della sua formazione sacerdotale avvenuta nel seminario di Padova dal 1850 al 1858. Una formazione avvenuta, grazie a una borsa di studio, in un seminario erede della grande eredità lasciata da san Gregorio Barbarigo che lo aveva voluto come fucina per una seria preparazione culturale e spirituale. La permanenza patavina avviene in un momento in cui la formazione seminaristica ritrova la sua autonomia rispetto alla Facoltà teologica inserita nell'Università patavina, recuperando le radici di un forte senso di pastoralità capace di plasmare un'identità che ha attraversato tutta l'esistenza del futuro pontefice, come si può evincere nell'esortazione apostolica Haerent animo (1908) nella ricorrenza del 50° di ordinazione sacerdotale. I rapporti con la città di Padova si mantennero sempre cordiali continuando a intessere amicizie e contatti particolarmente con il vescovo Giuseppe Callegari, con i francescani della Basilica del Santo, con la ricostituita comunità benedettina del monastero di Praglia.