Buzzi Franco, La "dignità" dell'uomo : un'idea dell'umanesimo rifiutata dalla Riforma e dal cattolicesimo attorno al Concilio di Trento?, Studia patavina rivista di filosofia e teologia , 61(3), 2014, pp. 589-603
L'enfasi posta dall'Umanesimo sulla centralità dell'io e l'estrema fiducia nelle capacità naturali dell'uomo generarono l'equivoco di una dignitas hominis fondata sull'uomo stesso. Recuperando la complessità della Rivelazione - all'origine del concetto di dignitas hominis -, reagirono tanto la Riforma quanto il cattolicesimo attorno a Trento. Il luteranesimo potè cosi riaffermare la dignità che Dio riconosce all'uomo giustificato, a scapito di una dignitas riferibile a tutti. Il cattolicesimo postridentino, invece, riconoscendo l'originaria dignità di ogni uomo, non giunse a qualificarla in modo esplicito sotto l'originario profilo cristologico e trinitario, avallando cosi la dottrina della natura pura. Ciò pesò sugli sviluppi dell'età moderna.