Nella sua effettualità di religione storica, il cristianesimo attesta un evento che, restituendo al sacro l'univoca figura di un Dio indefettibilmente sollecito del bene di ogni singola occorrenza dell'umano, ha a un tempo escatologicamente dischiuso la storia, in quanto storia delle libertà umane e del loro vicendevole interagire e condizionarsi, al senso dell'umano individuale e comune, quale senso che si dà nel e come rapporto con l'altro.