In due secoli e mezzo di storia degli Stati Uniti, i cattolici hanno percorso molta strada da minoranza esigua e spesso discriminata fino a diventare un quarto della popolazione nazionale e una componente pienamente integrata nella società. Tale evoluzione è stata accompagnata da un accresciuto ruolo degli americani nella comunità cattolica internazionale. Per lungo tempo i vescovi statunitensi si sono distinti per una quasi completa assonanza con le politiche del paese e i fedeli per un saldo legame elettorale con i Democratici. Negli ultimi decenni, tuttavia, i primi hanno spesso abbracciato posizioni controculturali e i secondi si sono avvicinati, in grandi numeri, ai Repubblicani, cosicché i cattolici, divisi quasi equamente tra i due partiti, sono oggi uno dei principali gruppi capaci di decidere le elezioni. L'articolo esplora la storia politica dei cattolici americani e delinea qualche possibile scenario per il futuro.