Il mercato petrolifero ha mostrato più dinamismo agli inizi del 2016 di quanto non abbia fatto durante la maggior parte degli anni passati - e molto deve ancora accadere. Come il precedente, sarà un anno difficile per molti attori dell'industria, a motivo delle numerose macro sfide e dei timori per l'eccesso di offerta. Tra le varie questioni, le dinamiche dell'offerta non-OPEC sono senz'altro da monitorare. Allo stesso modo, l'OPEC rappresenta la maggiore incognita, con il ritorno dell'Iran ed i malumori politici dovuti alla rigorosa linea di politica produttiva che ha adottato. Inoltre, la domanda sarà inferiore rispetto a quella del 2015, ma non per colpa della Cina dove i piccoli raffinatori hanno un ruolo interessante. Tenuto conto di tutto ciò, i prezzi, a prescindere dalla traiettoria, sono e resteranno volatili.