Nella Conferenza sul Clima (COP 21) del 2015 a Parigi è stato raggiunto l'accordo fra 195 paesi su come fronteggiare il pericolo delle attività antropiche sul riscaldamento del pianeta. I risvolti di tale decisione vengono esaminati in base ai risultati di alcuni modelli in grado di simulare l'influenza delle azioni da intraprendere. Esse comportano profondi cambiamenti nella produzione e gestione dell'energia e nel comportamento umano. Tuttavia, la parte scientifica del programma risulta la più facile da perseguire poiché le tecnologie già note appaiono sufficienti. Viceversa, il richiesto forte impegno mondiale fa nascere i dubbi sull'esistenza delle condizioni politiche necessarie per conseguire l'obbiettivo.