Un nuovo studio del CIEP analizza le prospettive per la domanda e l'offerta di gas nell'UE e discute la fattibilità delle politiche di diversificazione. Nonostante non esista un rischio immediato per la sicurezza degli approvvigionamenti, numerosi fattori che sfuggono al controllo dei decisori politici europei potrebbero limitare la disponibilità di gas dopo il 2020. Allo stesso tempo, l'incertezza sull'evoluzione della domanda europea scoraggia nuovi investimenti e complica le politiche di diversificazione. Per ragioni politiche, inoltre, l'Europa non intende acuire la propria dipendenza dalla Russia, che invece disporrebbe di eccedenze significative a basso costo.