Una quota elevata della popolazione mondiale non ha accesso all'elettricità e/o non ha la possibilità di cucinare senza rischiare di ammalarsi e distruggere l'ambiente. L'accesso universale all'energia moderna e sostenibile entro il 2030 è un obiettivo condiviso dalle nazioni del mondo, ma non sarà raggiunto entro quella data. Eppure il costo non è proibitivo. Per risolvere il problema bisogna capire che non è una semplice questione di infrastrutture, che non tocca solo ai governi e alle banche intergovernative, ma che richiede azioni mirate da parte dei paesi ricchi e in particolare dai diversi soggetti (imprese, organizzazioni non-profit, enti di ricerca e persone) che formano il settore energetico.