L'articolo traccia il difficile percorso della politica energetica europea dagli esordi ai tempi attuali. La formulazione di una politica energetica comune si è sempre scontrata con differenze nella dotazione di risorse energetiche e nelle strategie nucleari dei paesi membri. Negli ultimi decenni, sotto la spinta dell'allarme per lo stato dell'ambiente, efficienza energetica e fonti rinnovabili hanno svolto un'azione unificante tra paesi membri, seppure trasformando il problema energetico in uno ambientale. In confronto ad altre aree del mondo, l'Unione Europea non sembra avere un problema di emissioni di carbonio, quanto di sicurezza degli approvvigionamenti. I paesi membri che dovessero accarezzare l'idea di uscire dall'Unione Europea dovrebbero anche confrontarsi con i benefici dell'integrazione nel sistema energetico europeo, prima di fare il salto nel buio.