Genova dal mare: le aree portuali

All'inizio del fascicolo varie immagini di waterfront in tutto il mondo, illustrazioni belle e dettagliate relative a città aperte sul mare o ampi laghi come Ancona, Messina, Chicago, Palermo, Trapani e Anversa. Gli articoli narrano il progetto che ha definito e portato avanti lo sviluppo dell.area portuale di Genova, rendendolo uno dei complessi portuali più grandi d'Italia. Si inizia parlando delle scelte di cruciale importanza prese dalla committenza del progetto, ovvero il Consorzio Autonomo del Porto, un Ente delegato dallo Stato, costituito nel 1903. Fino al 2020 il Consorzio ha la delega per l.amministrazione del porto di Genova per conto dello Stato, delega che prevedeva di determinare la politica e le strategie economiche del porto oltre alla gestione e manutenzione delle opere marittime, al servizio di sicurezza e quelli di imbarco-sbarco. Si pone, successivamente, l.accento sulla riuscita dalla pianificazione congiunta tra Porto, Comune e Regione, che ha reso il porto di Genova un case-history per il Convegno Internazionale dell.Associazione Villes et Ports. Dal 1984 parte il percorso di recupero del Porto. Ampio spazio è poi dedicato alle attività portuali (descritte nella loro evoluzione storica e nel loro ruolo per lo sviluppo urbano di Genova), all.ingegneria portuale, che ha visto un giusto adeguamento del porto alla trasformazione dei mezzi di trasporto marittimo (anche qui si dà rilievo ai cambiamenti storici delle planimetrie del porto), all.espansione della base nautica del porto verso levante e alla riorganizzazione della fiera, il polo espositivo genovese. Si cita la conversione a porto turistico della parte del Porto Vecchio, avvenuta negli anni Ottanta, e dei cambiamenti avvenuti alla Darsena, coi relativi piani di recupero. Articolo molto illustrato. La parte finale dell.excursus è dedicata ai modi in cui si è saputo rispondere alle nuove esigenze dei passeggeri: ne sono esempi l.adeguamento del preesistente complesso della stazione marittima, il terminal traghetti, che funge da porta tra la città e il mare, e la ristrutturazione dell.ex Casa del Marinaio nel moderno Hotel Columbus Sea. Riportate informazioni sui vari progettisti (Zanuso, Valle, ecc.) delle singole parti. Infine, si parla della struttura di servizio costituita dal deposito franco, del centro direzionale San Benigno e del terminal contenitori Calata Sanità all.interno del porto storico, sempre dettagliandone puntualmente evoluzioni storiche e planimetrie.