L'articolo analizza la riforma del mercato elettrico inglese iniziata nel 2013. Il Contract for Difference e il Capacity Market, che sono stati adottati per promuovere la decarbonizzazione del sistema elettrico, e gli esiti delle rispettive aste sono esaminati accuratamente insieme agli adattamenti al Balancing Mechanism che la loro integrazione nella regolazione vigente ha imposto. Il quadro che emerge è comprensibilmente complesso ma anche incerto, soprattutto perché è molto esposto alle imprevedibili dinamiche dei mercati dell'energia e del carbonio e alle mutevoli opzioni politiche dei Governi.