L'autore sviluppa in questo articolo, sia sul piano clinico che su quello teorico, una puntuale critica della psicologia del Se elaborata da Kohut alla luce del suo personale stile di lavoro, il moderno approccio interpersonale sulla linea dell'originaria impostazione di Sullivan. In base ad esso la comprensione empatica fa parte integrante del processo analitico, a differenza della tecnica di Kohut che rigidamente la prescrive, tradendo cosi' la sua diretta derivazione dalla tecnica classica e la sua natura di psicologia monopersonale.