Il profilo metapsicologico di Anna Freud e' presentato e discusso nella sua possibile applicazione nell'attivita' clinica quotidiana con i bambini, e come strumento per un approccio evolutivo alla psicologia degli adulti. L'autore sottolinea come la diagnosi sia un processo dinamico, e per questo ritiene che siano applicabili ad essa molte delle questioni tecniche valide per il trattamento psicoanalitico. Vengono inoltre discussi problemi di ordine teorico generale come il condizionamento che la visione deterministica della realta' esercita tutt'oggi sulla nostra pratica clinica, il valore euristico dell'osservazione diretta e la qualita' della conoscenza a cui ci portano i nostri strumenti diagnostici. Viene illustrato il contesto culturale e storico in cui e' maturato il profilo metapsicologico e si discutono le implicazioni che l'uso del profilo comporta nella pratica clinica quotidiana.