Ga. Fava et al., PSICOMETRIA DEI SINTOMI PRODROMICI NEI DISTURBI AFFETTIVI, Bollettino di psicologia applicata (1960) BPA Applied psychology bulletin, (205), 1993, pp. 3-13
Questa rassegna riguarda la revisione delle implicazioni cliniche e concettuali degli studi riguardanti i sintomi prodromici della mania, della depressione e del disturbo di panico. Mediante ricerca computerizzata e manuale dell'Index Medicus e della letteratura psicologica e psichiatrica sono stati selezionati 24 studi riguardanti i sintomi prodromici nei disturbi d'umore e d'ansia. La maggior parte degli studi hanno descritto una fase prodromica nello sviluppo della mania, della depressione e degli attacchi di panico. La comparsa dei sintomi prodromici puo' precedere l'intera sindrome di settimane o mesi; se questi sintomi sono identificati, la ricomparsa dei disturbi affettivi (disturbo bipolare, depressione bipolare, disturbo di panico) puo' essere trattata piu' precocemente e forse piu' efficacemente. Il DSM-III ha enfatizzato le sindromi cliniche tradizionali e le valutazioni trasversali. La descrizione delle fasi prodromiche e residue puo' essere di completamento a questo approccio. Lo studio longitudinale dei prodromi della malattia completamente sviluppata e degli stadi residui ci richiama ad una valutazione della personalita', ai tratti nevrotici e alla loro interazione nell'evoluzione dei disturbi affettivi.