LA VALUTAZIONE PSICOMETRICA DELL'ANSIA

Citation
R. Kellner et Eh. Uhlenhuth, LA VALUTAZIONE PSICOMETRICA DELL'ANSIA, Bollettino di psicologia applicata (1960) BPA Applied psychology bulletin, (205), 1993, pp. 43-54
ISSN journal
00066761
Issue
205
Year of publication
1993
Pages
43 - 54
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Questa rassegna analizza i principi generali della misurazione dell'ansia. Le scale di valutazione dell'ansia differiscono per loro focalizzazione temporale: le scale per l'ansia di stato misurano il presente o il passato prossimo, mentre le scale per l'ansia di tratto valutano come generalmente si sente il soggetto. I reattivi per l'ansia piu' diffusi sono generalmente dotati di una buona validita', anche se dal punto di vista teorico non c'e' un completo accordo sull'esatta definizione del costrutto "ansia". La sensibilita' varia da scala a scala, cosi' come il numero degli item, delle risposte e delle modalita' di quantificazione dei sintomi. Le scale di valutazione con parecchi item, ma con solo due risposte (es. "si" e "no") o con solo due punteggi per ogni item sono tra le piu' sensibili negli studi di screening e nei disegni sperimentali con farmaco e placebo. Un elevato numero di risposte diminuisce la sensibilita' della scala di autovalutazione; non si conosce se, invece, possa apportare vantaggi quando si applica il reattivo in un gruppo di ricerca, ma e' consolidato il fatto che un numero limitato di item e' adeguato sia per una scala di auto che di eterovalutazione.