IL RUOLO DEL SORRISO COME INDICATORE DI STATI EMOTIVI DIFFERENZIATI

Citation
Pr. Garotti et al., IL RUOLO DEL SORRISO COME INDICATORE DI STATI EMOTIVI DIFFERENZIATI, Rassegna di psicologia (Testo stampato) R d P. Rassegna di psicologia , X(3), 1993, pp. 19-53
ISSN journal
11255196
Volume
X
Issue
3
Year of publication
1993
Pages
19 - 53
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Fin dal secolo scorso Duchenne (1862) faceva notare differenze strutturali fra il sorriso legato a un'effettiva esperienza di gioia e il sorriso intenzionale non spontaneo. Il lavoro di Duchenne e' stato ripreso di recente da numerosi autori: Frank, Ekman e Friesen (1993), ad esempio, hanno ribadito il fatto che il sorriso di gioia e' prodotto attraverso la contrazione del muscolo zigomatico nella zona della bocca e delle guance e del muscolo orbicularis oculi. Gli studi qui presentati evidenziano altri tre tipi di sorriso derivanti dal sorriso di Duchenne in combinazione con altri indici mimici: un sorriso definito di "gioia" o amusement, un sorriso di "esultanza" e un sorriso legato al benessere e alla soddisfazione sensoriale. Il primo esperimento presentato ha riguardato l'attribuzione di significato categoriale a diversi tipi di sorriso: la prova e' consistita nell'indicare per ciascun sorriso una delle quattro etichette verbali proposte: gioia, benessere, compiacenza, esultanza; il secondo esperimento ha avuto lo scopo di verificare il grado di intensita' attribuito dai giudici ai tipi di sorriso proposti in relazione alle differenti azioni facciali manifestate; nel terzo esperimento si e' accertato quanto varia il grado di autenticita' attribuito al sorriso in rapporto alle differenti azioni mimiche attivate; nel quarto studio si e' cercato di individuare quali sono gli atteggiamenti sociali che vengono evocati dalle differenti configurazioni espressive del sorriso; la quinta prova ha avuto per oggetto la valutazione dell'intensita' dell'interesse manifestato ad un ipotetico interlocutore mediante i diversi tipi di sorriso; la sesta ed utlima prova ha avuto lo scopo di individuare il rapporto fra differenti sorrisi e canali di provenienza (visivo, uditivo, ecc.) degli stimoli che li hanno determinati.