P. Bonaiuto et al., RIVERBERI EMOTIVI DEL DISEGNO DI STRESS IN PERSONE OBESE, Rassegna di psicologia (Testo stampato) R d P. Rassegna di psicologia , X(3), 1993, pp. 133-163
Con una procedura sperimentale efficace ma non invasiva si ottengono in 15' stati di stress (o di comfort) in soggetti adulti, attraverso rievocazioni disegnate di vicende personali a tonalita' emotiva specifica (V. Biasi and P. Bonaiuto, 1991). L'applicazione di scale di self-appraisal pre-/post-trattamento consente di controllare l'ottenimento degli stati emotivi programmati nonche' l'intensita' delle principali emozioni e motivazioni attivate. Viene pure valutato il linguaggio grafico adoperato nei disegni. Le indagini confermano e sviluppano il modello teorico dello stress come condizione di conflitto psichico, capace di mobilitare una costellazione coerente di processi emotivi e cognitivi ed il ricorso a meccanismi di difesa rispetto alle emozioni "negative" (P. Bonaiuto,V. Biasi,A.M. Giannini, M. Bonaiuto & G. Bartoli, 1992). Nel presente lavoro e' stato verificato che le persone obese sono ipersensibili allo stress ed inclini ad un meccanismo di difesa del tipo "regressione neonatale". Quattordici giovani donne obese e 14 normali (in eta' 19-39 a.) sono state esaminate individualmente. Le obese hanno sviluppato sotto stress un'intensita' emozionale circa doppia della norma nell'ansia, nella rabbia, nella tristezza e nei sentimenti di insufficienza, di noia e di dolore. Hanno presentato inibizione delle esigenze di movimento attivo, e, per contro, incremento dei desideri di dolci e di caffe', dei bisogni riguardanti la respirazione e l'evacuazione, delle tendenze alla dipendenza e passivita'. Hanno inoltre privilegiato l'espressione emozionale verbale piuttosto che non verbale, risultando meno abili nella resa grafico-pittorica.