DIAGNOSI E RIABILITAZIONE DELLA DISLESSIA EVOLUTIVA. UN APPROCCIO NEUROPSICOLOGICO

Citation
C. Masutto et al., DIAGNOSI E RIABILITAZIONE DELLA DISLESSIA EVOLUTIVA. UN APPROCCIO NEUROPSICOLOGICO, Archivio di psicologia, neurologia e psichiatria , LIV(2), 1993, pp. 249-262
ISSN journal
00040150
Volume
LIV
Issue
2
Year of publication
1993
Pages
249 - 262
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Una dettagliata analisi dei tipi di dislessia evolutiva proposti da Boder (1973) e da Bakker (1990) ha permesso di evidenziare, in bambini destrimani con dislessia evolutiva, caratteristici quadri dell'organizzazione delle funzioni intellettive, delle specializzazioni emisferiche e degli errori di lettura. Nei bambini con dislessia L (10 soggetti) abbiamo riscontrato un alto numero di errori nella lettura (sostituzione di parole: sostantivi, verbi), bassi punteggi nella memoria verbale a breve termine ed un vantaggio dell'orecchio destro nelle prove di ascolto dicotico (REA). Nei bambini con dislessia P (18 soggetti) e' stato riscontrato un basso numero di errori nella lettura, una caduta nelle prove attenzionali e visuo-motorie (cifrario) ed un'assenza dell'usuale REA nelle prove di ascolto dicotico. i bambini con dislessia M (10 soggetti) da noi studiati presentavano numerosi errori nella lettura (sostituzione di sillabe e di parole), una caduta delle prove attenzionali e visuo-motorie (cifrario), ed un vantaggio dell'orecchio destro (REA) nelle prove di ascolto dicotico. Alcuni dei bambini esaminati (10 soggetti) sono stati sottoposti ad un iter di riabilitazione neuropsicologica come proposto da Bakker; sono stati documentati obiettivi miglioramenti nella lettura e modificazioni nell'organizzazione delle specializzazioni emisferiche.