FANTASIE EDIPICHE PRECOCI E CONTROTRANSFERT

Authors
Citation
T. Cancrini, FANTASIE EDIPICHE PRECOCI E CONTROTRANSFERT, Rivista di psicoanalisi , XXXIX(4), 1993, pp. 709-720
Journal title
ISSN journal
00356492
Volume
XXXIX
Issue
4
Year of publication
1993
Pages
709 - 720
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Nel mito si ritrovano i diversi racconti dell'Edipo, dove si intrecciano i livelli piu' primitivi con quelli piu' evoluti. Nel mito di Oreste che uccide la madre si coglie come l'Edipo precoce si leghi al primitivo rapporto con il seno e con la coppia genitoriale che e' in lotta, si uccide e uccide i figli. Nel materiale clinico di un bambino di quattro anni e mezzo vengono differenziate le esperienze di esclusione e di gelosia, vissute rispetto a una coppia genitoriale buona, dalle esperienze di annientamento e di disintegrazione vissute riguardo a una coppia genitoriale che e' in lotta e che uccide. Sono inoltre evidenzialte in questo contesto le difficolta' identificative del bambino che non riesce, soprattutto in assenza di analisi, a trovare delle buone esperienze strutturanti il suo Se'. Viene inoltre chiarito il ruolo del controtransfert nel comprendere i livelli primitivi dell'esperienza mentale.