PSICOTERAPIA NEI SERVIZI: DIFFUSIONE ED USO IN DUE AREE DELLE CAMPANIA (NAPOLI-SALERNO E PROVINCIA)

Scopo-Verificare la diffusione e l'uso di "interventi non farmacologici" (INF) nell'assistenza pubblica per la tutela della salute mentale in un'area metropolitana e una prevalentemente rurale. Setting - L'indagine ha coinvolto tutti gli operatori medici che lavoravano nei 10 dipartimenti di Salute Mentale dell'area urbana di Napoli e nei 12 di Salerno e provincia nel 1991-92. Principali misure utilizzate - A tutti i medici che lavoravano per la tutela della salute mentale nel periodo da noi indagato e' stato somministrato un questionario che verificava l'uso di interventi non psicofarmacologici all'interno del servizio, il tipo di tecniche adottate, il rapporto di tali tecniche con specifiche patologie e la preparazione professionale degli operatori. Risultati - Gli INF, come trattamenti esclusivi, sono utilizzati da un gran numero di medici (86% a Napoli vs 67,3% a Salerno e provincia). Nevrosi e disturbi di personalita'sono le diagnosi piu' frequentemente indicate per INF, sebbene gli operatori non abbiano utilizzato gli stessi criteri (ICD, DSM o altri). Al momento dell'indagine erano seguiti con soli interventi psicoterapici il 25% dei pazienti. La psicoterapia di supporto, la terapia sistemica e la terapia ad orientamento analitico sono nell'ordine gli INF piu' frequentemente impiegati. La terapia di supporto e' stata principalmente usata nel trattamento della Schizofrenia. Il tipo di INF utilizzato e' poco condizionato dal training svolto. A Salerno e provincia il livello di preparazione degli operatori e' piu' basso rispetto a Napoli. Conclusioni - I dati mostrano un largo uso di psicoterapie di diverso orientamento nei servizi pubblici (in particolare a Napoli) e suggeriscono l'esistenza di un approccio psicoterapico differente tra il pubblico e il privato.