L'INTERRUZIONE DEL TRATTAMENTO NEL SERVIZIO PUBBLICO: ENTITA' DEL FENOMENO E CRITERI DI VALUTAZIONE

L'interruzione non concordata del trattamento risulta essere una delle modalita' piu' frequenti con cui termina il trattamento nei Centri di Salute Mentale. Essa si e' rivelata un fenomeno numericamente rilevante anche nel contesto psichiatrico ambulatoriale in cui abbiamo svolto la nostra ricerca e il principale motivo che altera i progetti di continuita'terapeutica. Oltre a registrare la dimensione quantitativa del fenomeno abbiamo cercato, attraverso l'analisi dettagliata di un numero limitato di casi, di penetrare le dinamiche della relazione tra paziente e curante che si situano all'interno del quadro istituzionale e che sono potenzialmente implicate nel determinare l'interruzione della relazione stessa. L'attenzione per questi aspetti, che ha interessato solo di recente la psichiatria istituzionale, fornisce agli operatori una serie di riflessioni su tematiche e modalita' operative in precedenza oggetto dell'indagine psicoanalitica e psicoterapeutica, ambiti in cui l'interruzione pregiudica in modo assoluto la cura e la contrattualita' ad essa connessa. Tali questioni si possono oggi porre a partire dalla costituzione di un'offerta di servizi interessata alla prosecuzione dei trattamenti e che abbia l'obiettivo di rendere la conclusione un atto consapevole all'interno del progetto terapeutico.