STANDARDIZZAZIONE ED USO CLINICO DI UN TEST DI MEMORIA DI PROSA

Citation
E. Capitani et al., STANDARDIZZAZIONE ED USO CLINICO DI UN TEST DI MEMORIA DI PROSA, Bollettino di psicologia applicata (1960) BPA Applied psychology bulletin, (209), 1994, pp. 47-63
ISSN journal
00066761
Issue
209
Year of publication
1994
Pages
47 - 63
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Il brano proposto in questo test di memoria di prosa e' composto da blocchi separati di unita' informative collegati in una storia monotematica. Due sistemi di punteggio consentono di poter valutare separatamente la riproduzione superficiale del testo (Punteggio non-Gerarchico) e la sua comprensione piu' profonda (Punteggio Gerarchico). Sia la ripetizione immediata che quella differita vengono valutate in base a questi due punteggi. Tale struttura del test permette di prevedere che i pazienti dementi ottengano prestazioni patologiche comunque si punteggi il test, che i pazienti con sindrome disesecutiva abbiano una prestazione peggiore quando si tenga conto della capacita' di organizzare gerarchicamente il ricordo ed infine che i pazienti affetti da amnesia globale presentino un marcato oblio a fronte di una buona organizzazione gerarchica del ricordo. A titolo di esempio viene presentata una descrizione clinica e psicometrica di pazienti affetti da tali patologie, aventi come denominatore comune un deficit della memoria a lungo termine. Dal punto di vista psicometrico vengono discussi i problemi connessi con la standardizzazione di un test ed i vantaggi delle soluzioni da noi adottate. Le prestazioni di soggetti normali sono risultate essere influenzate dai dati anagrafici, in accordo con altri dati della letteratura. Vengono infine presentati i dati normativi del test separatamente per il Punteggio Gerarchico e non Gerarchico.