L'autore prende in esame il problema della validita' dell'interpretazione nella terapia psicanalitica. Dapprima prende in esame la concezione di Freud e i cambiamenti occorsi nella sua epistemologia. In seguito vengono passate in rassegna le proposte di Peterfreund e Langs, che non sono ritenute idonee a risolvere il problema. L'autore critica poi l'uso dei criteri pragmatici ed estetici per valutare la validita' dell'interpretazione. A tale proposito vengono esaminate le concezioni di Schafer e Spence. Infine l'autore propone un metodo per controllare la validita' dell'interpretazione; tale metodo si basa sulla funzione predittiva dell'interpretazione.