LA TECNICA DELL'INFANT OBSERVATION E LE SUE APPLICAZIONI NELLA RICERCA E NELLA PRATICA CLINICA

Citation
L. Di Cagno et M. Gandione, LA TECNICA DELL'INFANT OBSERVATION E LE SUE APPLICAZIONI NELLA RICERCA E NELLA PRATICA CLINICA, Psichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza , 60(2-3), 1993, pp. 147-159
ISSN journal
0393361X
Volume
60
Issue
2-3
Year of publication
1993
Pages
147 - 159
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Un'esperienza ormai ventennale di Infant Observation, svolta nella clinica di Neuropsichiatria Infantile dell'Università di Torino, permette alle Autrici di prospettare due modalità originali di applicazione dell'Infant Observation alla ricerca. La prima riguarda la possibilità di rivedere e rielaborare retrospettivamente i protocolli osservativi allo scopo di esplorare particolari aspetti dell'evoluzione e della crescita psichica precoce. La seconda è orientata, invece, alla applicazione del metodo osservativo a contesti diversi dall'usuale osservazione del bambino in famiglia con scopi conoscitivi specifici e limitati nel tempo. Ricerche significative sono state condotte nell'area della nascita prematura, le relazioni precoci e psicosomatiche la formazione del senso di identità, la funzione paterna. Infine, le Autrici discutono l'apporto dell'Infant Observation nel lavoro clinico, dalle consultazioni neuropsichiatriche, per patologie neurologiche o per disturbi relazionali, alle sedute di assessment, al lavoro di contenimento con i genitori di bambini portatori di malattie croniche e mortali, ai gruppi di discussione con i diversi operatori che di bambini, malati e non, si occupano.