In questo lavoro ho messo in evidenza le difficolta' che hanno i medici e anche gli psicoanalisti ad affrontare il problema della morte. Evento con il quale possiamo essere messi a confronto nella nostra professione e che ci costringe a mutare i nostri obiettivi: non siamo chiamati ad aiutare a vivere, ma a morire nel modo migliore per quel paziente: (Orthotanasia). Ho cercato di illustrare le problematiche specifiche che si presentano nel seguire malati HIV+ o in AIDS, anche perche' la maggior parte di essi sono tossicodipendenti. Le difficolta' riguardano la complessita' biopsicosociologica di questa malattia, ma anche le nostre reazioni controtransferali e di profondo coinvolgimento emotivo, che debbono essere discusse ed elaborate continuativamente in un gruppo di sostegno.