La Dichiarazione dei diritti dell'uomo del 1789 e' un testo sorprendente da un duplice punto di vista. Come mai non e' invecchiata? Come si spiega che, indipendentemente dalla cultura di provenienza, si continua ad assumerla come un importante riferimento? Una lettura pragmatica della Dichiarazione dei diritti permette di rispondere a queste due questioni in quanto dimostra come la sua struttura pragmatica la rende atemporale ed universale.