LA BIZZARRIA DEL SOGNO INFANTILE COME CORRELATO DELLA CAPACITA' DI PROVARE SENSI DI COLPA

La presente ricerca ha voluto valutare se, il bambino fra i 3, 5 e i 7 anni, la bizzarria onirica (definita come distanza dei contenuti del sogno dalle usuali esperienze del soggetto) sia correlata con la capacita' di provare senso di colpa (come indice della differenziazione delle istanze super-egoiche) e-o con le capacita' descrittivo-linguistiche e di immaginazione del bambino. La prima predizione si basa sulla classica teoria freudiana del sogno che ascrive la bizzarria onirica alle trasformazioni difensive caratteristiche dei contenuti onirici manifesti; le seconde si basano sulle correlazioni riscontrate da Foulkes (1982) nel suo studio sui correlati cognitivi dei contenuti onirici di bambini riferiti dopo risvegli sperimentali. Sono stati considerati : la lunghezza e la bizzarria dei racconti di un sogno (definita dalla scala standard di H. Zepelin) riferiti nel corso di una intervista a 60 bambini-e. Sono stati inoltre valutate la loro capacita' di descrivere due figure del C.A.T. e di raccontare storie basate sui loro personaggi, e quanto provassero sensi di colpa in risposta ad una storia in cui un bambino spinge a terra un bambino piu' piccolo. La correlazione fra eta' e bizzarria non e' risultata significativa, non sono state evidenziate correlazioni con le misure delle capacita' descrittivo-linguistiche, invece si e' riscontrata una chiara correlazione con misure della capacita' di provare sensi di colpa. Il risultato coerente con la teoria freudiana, incoraggia lo studio delle relazioni fra la bizzarria delle rievocazioni oniriche e la capacita' di identificazione e di assunzione di ruoli impliciti nella prova da noi sviluppata per la misura dei sensi di colpa.