LE COMPETENZE INTERATTIVE DEL BAMBINO NEI CONTESTI TRIADICI. INTERACTIVE COMPETENCIES OF THE CHILD TRIADIC CONTEXT

Authors
Citation
V. Ugazio et G. Gilli, LE COMPETENZE INTERATTIVE DEL BAMBINO NEI CONTESTI TRIADICI. INTERACTIVE COMPETENCIES OF THE CHILD TRIADIC CONTEXT, Ricerche di psicologia , XVII(1), 1993, pp. 7-32
Journal title
ISSN journal
03916081
Volume
XVII
Issue
1
Year of publication
1993
Pages
7 - 32
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Scopo principale della ricerca è documentare se il bambino, già ad un anno di età, sia in grado di partecipare a scambi triadici con i genitori, esaminando il contributo specifico del bambino alla strutturazioni di tali interazioni. I soggetti sono rappresentati da 16 triadi genitori-bambino, equiripartite in base al sesso del bambino e al modello di socializzazione ("diadico" vs. "poliadico"). L'età dei bambini è di 12 mesi, 22 giorni (+/- 2 mesi). Con ciascuna triade, è stata effettuata e videoregistrata una seduta di osservazione di 55 minuti che prevede quattro diverse condizioni interattive (diade madre-bambino, diade padre-bambino, triade genitori-bambino, triade in cui il bambino è escluso dall'interazione diretta con i genitori). La struttura delle interazioni è stata analizzata secondo lo schema di Hinde e Hermann (1977). Sono state inoltre effettuate una microanalisi di alcuni comportamenti comunicativi e un'analisi degli episodi di gioco, per la quale ci si è avvalsi della categorizzazione proposta da Camaioni e Laicardi (1985). I risultati documentano che i bambini, già a dodici mesi, sono coinvolti in interazioni triadiche, e non soltanto in scambi diadici esclusivi, e che contribuiscono attivamente alla strutturaziopne di tali interazioni. Sebbene la responsabilità delle interazioni triadiche ricada, in misura significativamente superiore, sui genitori, i bambini dispongono già di mezzi comunicativi per interagire con due partner per volta. In particolare, tutti i Ss presentano pattern comunicativi che includono in uno stesso modulo comportamenti sequenziali verso entrambi i genitori. Nella maggioranza dei Ss si è anche riscontrato un pattern caratterizzato dalla contemporaneità di comportamenti comunicativi verso i genitori. Inoltre le interazioni triadiche presentano, rispetto agli scambi diadici, una frequenza significativamente più elevata di "fallimenti interattivi" dei genitori, ma anche una maggiore frequenza di giochi sociali convenzionali. Entrambe queste differenze sembrano imputabili alla maggior complessità del contesto triadico. Infine le pratiche di socializzazione sembrano esercitare effetti su questa incipiente capacità interattiva. I Ss allevati entro il modello di socializzazione "poliadico" sono infatti risultati maggiormente abili nel tener conto dei due partenr per volta.