COMPARATIVE APPROACHES TO MEMORY. QUANTITATIVE AND QUALITATIVE DIFFERENCES

Authors
Citation
A. Oliverio, COMPARATIVE APPROACHES TO MEMORY. QUANTITATIVE AND QUALITATIVE DIFFERENCES, Ricerche di psicologia , XVIII(2), 1994, pp. 7-23
Journal title
ISSN journal
03916081
Volume
XVIII
Issue
2
Year of publication
1994
Pages
7 - 23
Database
ACNP
SICI code
Abstract
Numerosi approcci comparati e generici sono stati utilizzati per rispondere a diversi interrogativi che hanno al loro centro la memoria: in particolare i ricercatori si sono domandati se nell'ambito di una "storia naturale della memoria" esista sia una continuità filogenetica che delle "leggi" costanti, se l'evoluzione del sistema nervoso corrisponda a un aumento quantitativo della memoria, se a questo aumento corrisponda anche un'evoluzione di tipo qualitativo, e infine se l'approccio genetico e comparato consentano di individuare i diversi meccanismi che sono all'origine di differenze di tipo qualitativo. I risultati delle ricerche svolte su semplici forme di apprendimento associative degli invertebrati hanno avuto la conseguenza di improntare i diversi livelli di descrizione della memoria a un concetto prevalente, quello del cosiddetto <<circuito locale>>, responsabile dei cambiamenti della funzione e/o struttura di un insieme di neuroni. Tuttavia il solo approccio del circuito locale, che ha trovato numerose risonanze nell'ambito dell'intelligenza artificiale, non e' in gradi di rendere conto della complessita' della memoria: un insieme di fattori sia centrale che periferici, dai meccanismi di attivazione all'emozione, possono infatti contribuire ai diversi tipi di memoria-procedurale, semantica, spaziale, visiva ecc.- e alla sua modulazione. Sulla base di un approccio comparato e genetico, la memoria appare quindi come una funzione che coinvolge diversi ambiti cerebrali e che ha delle caratteristiche dinamiche che vanno oltre alcuni modelli rigidamenti deterministici.